Porca chat

Erano ormai settimane che chattavo con "orsetto Bruno", era questo il nikck del tizio che in cam adesso si segava il cazzone guardando il mio culo offerto in video mentre a casa mia tutti erano a letto a dormire. Mi incuriosi' un tatuaggio che il tizio aveva sul braccio sinistro sembrava la stella Mercedes, pensai che strano e singolare tatuaggio. Poi inaspettatamente, da quella sera.....spari'!!! Erano passati parecchi giorni da quella sera, quando una mattina l'auto non ne volle sapere di partire, completamente morta! La batteria mi aveva miseramente abbandonato. Chiamai il mio elettrauto di fiducia e mi rispose il suo operaio che mi disse che da li a quindici minuti sarebbe arrivato sul posto. In effetti arrivo' e con i cavi tra la sua batteria e la mia riuscì a far partire l'auto a quel punto mi disse di stare attento a non farla spegnere e di recarmi subito in officina dove mi avrebbero installato una nuova batteria, lui purtroppo doveva urgentemente andare da un'altro cliente rimasto in panne ma in officina avrei trovato il titolare. Arrivai in cinque minuti in officina, ma il titolare era già impegnato mi disse di spegnere il motore che poi ci avrebbe pensato lui. Rimasi in auto seduto fino a quando finalmente arrivò il titolare, che conoscevo da anni, con la nuova batteria. Uscii dalla macchina e mi misi a osservare il suo lavoro e fu li, tra smontaggio e montaggio di batterie che mi accorsi di " quel tatuaggio " !!! Cazzo!!! Era uguale a quello visto in cam di "orsetto bruno"!!!! Lui si accorse del mio sguardo e del mio imbarazzo e con un sorrisetto ironico mi disse: piaciuto il mio cazzo? Hai un gran bel culo da troia tu lo sai? Non seppi più articolare parola, ero paralizzato non riuscivo a muovermi, ma lui mi disse: guarda che siamo entrambi sposati, porci e bisex non ti spaventare, sei libero di pagare, prendere l'auto e andare via, oppure mi segui sul retro che te lo faccio leccare.
Totalmente inebetito lo seguii nel retro della officina dove si era creato un piccolo ufficio con tanto di divanetto e macchinetta del caffè.
Una volta entrati tramite un pulsante abbassò la saracinesca così che nessuno potesse più entrare. Tranquillo lo faccio sempre quando esco per lavoro e il mio assistente non c'è poi ti farò uscire dal retro e nessuno ti vedrà. E mentre parlava, intanto, si tolse la tuta, la maglietta e lo slip rimanendo nudo davanti a me col suo cazzo già duro e svettante e una cappella rossa e turgida già bagnata. Si sedette sul divanetto e mi ordinò di mettermi in ginocchio e succhiargli il cazzo. Non me lo feci ripetere due volte e avvolsi tra le mie labbra quella stupenda cappella, la leccai, baciai, succhiai con avidità sapeva di buono ed era dura come l'acciaio scesi lungo l'asta di quei 20 cm di cazzo è andai a baciare e leccare le palle grosse e dure, le leccai per bene per poi risalire nuovamente sino alla cappella e ingoiare più di metà del cazzo tutto in bocca, facendo lavorare la lingua a pennello, lo sentì mugolare e inarcare, segno che godeva di quanto stavo facendo, continuai a pompare così fino a quando mi staccò e si alzò, invitando me a sedermi, così che lui si piazzasse davanti la mia bocca iniziando a scoparla di brutto. Il cazzo entrava e usciva e ogni volta ne entrava sempre di più sino a farmi affogare quando infilò tutto il cazzo in gola tenendomi per la testa. Per poco non vomitai, ma mi lasciò giusto il tempo di rifiatare e ricominciò.......dai puttana succhia, ingoia il mio cazzo troia hai una bocca da vera zoccola te la scopo puttana.....e continuava....e continuava.....avevo saliva che colava dalla bocca e dai lacrimoni non ci vedevo più ma lui continuo a scoparmi la bocca selvaggiamente!! Poi finalmente si fermò e mi ordino' di togliermi i jeans e lo slip, poi mi fece mettere in ginocchio sul divano e iniziò a leccarmi l'ano, me lo slinguava e scopava infilando tutta la lingua dentro, mi faceva impazzire e mugolare come una cagna, me lo leccava come se non ci fosse un domani, con passione e voluttà, ma anche con rabbia, quasi lo volesse mangiare!! Mi mordicchiava i glutei e mentre mi leccava mi sculacciava, mi strizzava le chiappe, sembrava forsennato.......hai un culo da vera troia, mi disse, lo voglio è tutto mio......e leccava....leccava......e io ormai urlavo di godimento......lo insalivava alla grande e spesso ci sputava e poi con la lingua mi lubrificava il buchetto, poi iniziò a giocarci con un dito, sputava e col dito mi lubrificava l'ano......ero fuori di me dal godimento.......dai prendimi ora, gli dissi......incula la tua troia brutto maiale......fu come gettare benzina su un falò!! Mi aprì le chiappe e con i pollici mi allargo' l'ano puntando la cappella e spingendo finche' la cappella non fu dentro, a quel punto mi afferro' per I fianchi e inizio a penetrarmi, lentamente.....cm dopo cm......ad ogni colpo sempre piu' dentro, mi sentivo aprire da quello stantuffo, lo sentivo ogni volta sempre piu' dentro, sempre piu' in fondo e godevo come una cagna sino a quando non lo sentii tutto dentro e le sue palle iniziarono a sbattere nelle mie chiappe, allora cominciò ad aumentare il ritmo affondando ad ogni colpo.......ero li sbattuto come una troia e mi piaceva da impazzire, tanto che il mio cazzetto cominciò a colare di spermolina mentre intanto cresceva il ritmo dei colpi nel culo e lui che grugniva dandomi della puttana, cagna, troia, rotta in culo......il culo che quella stronza di mia moglie mi nega ora me lo darai tu puttana.....e così dicendo mi dava colpi sempre più forti, il bruciore era misto al godimento e lo lasciai fare sopraffatto dal suo cazzo che mi penetrava come una trivella!! Poi si spostò mi fece alzare e si sedette lui facendomi segno e guidandomi a mettermi si di lui......mi infilò il cazzo in culo e mi cominciò a scopare a smorzacandela sbattendomi sul suo cazzo o scopandomi lui da sotto.....godevo e gli colavo addosso il mio godimento mentre lui infoiato mi sbatteva sul suo cazzo che mi trapanava il culo ormai ridotto ad una caverna con quel cazzone che ormai mi trivellava ormai da più di mezz'ora il culo!! Mi scopava, mi ciucciava i capezzoli e mi sculacciava senza sosta e sempre più forte sino a quando i colpi diventarono potenti e lunghi preparandosi a esplodere di sborra, infatti feci appena in tempo a togliermi, quasi sollevato di peso da lui che subito si mise col cazzo davanti la mia bocca e mi disse: dai lecca che sborro........giusto due o tre colpi di lingua e fui investito da una serie di fiotti di sperma su labbra lingua viso occhi.....e poi collo, petto.......tanta sborra calda e densa che mi colava ovunque poi mi prese per la testa e mi infilò il cazzo in bocca......dai puliscilo puttana leccami il cazzo........e li ebbi un orgasmo....e sborrai pure io senza toccarmi come una cagna che lecca il suo osso........
Sfiniti ci ritrovammo seduti sul divano, sudati e ansanti ma pienamente soddisfatti........mi disse di darmi una pulita in bagno intanto che lui si rivestiva e così feci per poi rivestirmi e uscire dal retro.
Feci un piccolo giro, prima di ripresentarmi davanti l'officina dove ormai la saracinesca era stata rialzata e l'assistente era già rientrato.......e forse anche da parecchio a guardare il suo sorrisetto.....pagai al titolare e stavo per andarmene quando mi dice.......il mio assistente ha sentito tutto.....e ci ha spiati dalla finestrella posteriore......ci ha visti!!!! E adesso che succederà gli chiesi? Quel bastardello è mio nipote figlio del fratello di mia moglie e ha minacciato di dire tutto a mia moglie e......di sputtanare te! Ero morto!!!! Bianco cadaverico!! E che si fa adesso? Mi rispose : intanto gli lasci una mancia generosa, venti euro basteranno ma......mi sa che dovrai tornare uno di questi giorni in officina.......magari a orario di chiusura.......stavolta vuole partecipare pure lui......
Attendo una chiamata........ Ma questa è un'altra storia......